Pillole di storia con “un investigatore nell’antica Etruria” n.2- L’aruspicina

L’aruspicina era l’arte divinatoria che consisteva nell’esame delle viscere di animali sacrificati per trarne segni divini e norme di condotta. Chi esercitava l’aruspicina era chiamato aruspice.
Per la stretta relazione tra macrocosmo e microcosmo, la ripartizione della volta celeste si rifletteva anche su singoli elementi, viventi e non viventi, della Terra, fra cui il fegato e le viscere degli animali. Gli aruspici predicevano il destino studiando attentamente il fegato e l’intestino degli animali sacrificati e se osservavano segni particolari come cicatrici o altre anomalie, confrontavano il fegato con un modello bronzeo (famoso è il fegato di Piacenza, modello in bronzo riportante le ripartizioni e i nomi degli dèi) per capire a quale settore del cielo corrispondeva e, quindi, quale divinità aveva mandato quel segno (se era di buon auspicio o meno), per poi cercare di capirne il significato.

Nel mio libro “I misteri del villaggio di Nulvis” vi è un intero capitolo dedicato all’aruspicina: il magistrato Aker brancola nel buio e ricorre anche al consulto di un sacerdote pur di avere qualche indizio per proseguire la sua indagine. Quale sarà l’esito della cerimonia? Il Mexl Rasnal di Velzna avrà qualche rivelazione dagli dèi o dovrà continuare a fare affidamento sul suo intuito e sulle sue doti investigative per risolvere l’intricato caso?🕵️
Lo scoprirete leggendo il mio libro I misteri del villaggio di Nulvis 😉

https://www.amazon.it/misteri-del-villaggio-Nulvis-investigatore-ebook/dp/B09HYZ8VLP/ref=mp_s_a_1_1?qid=1653920864&refinements=p_27%3AArsenio+Siani&s=digital-text&sr=1-1&text=Arsenio+Siani

 

 

Pubblicato da Arsenio

Arsenio Siani nasce a Sarno (SA) il 29/9/1982. Di animo sensibile e introverso, da sempre assetato di conoscenza, studioso, nel tempo libero, di filosofia e religione, nel 2009 si converte al Buddismo aderendo all'istituto buddista italiano Soka Gakkai, con cui inizierà un percorso di autoconoscenza e di sviluppo di consapevolezza sulla vita e sull'uomo. Questo percorso lo porterà ad intraprendere studi di psicologia che lo porteranno a conseguire il diploma in counseling e coaching e a intraprendere la carriera come counselor. Nel 2012 decide di dedicarsi alla scrittura e dopo circa un anno vede la luce il suo primo romanzo, "Roba degli altri mondi", primo volume della trilogia Fantasy “I Maestri”, pubblicato dalla casa editrice Officine Editoriali. Scrive anche racconti con cui partecipa a diversi concorsi letterari, ottenendo riconoscimenti e segnalazioni. Nel novembre 2013 il suo racconto "Calzini" si classifica al primo posto nella sezione “Racconti” alla decima edizione del "Cahieurs du trosky Cafè". Nel 2014 “Roba degli altri mondi” riceve la menzione d’onore da parte della giuria al concorso letterario “Penna d’autore” e nel luglio dello stesso anno la sua raccolta di racconti "Ogni cosa è connessa" viene segnalata al concorso letterario "Narrando per passione".Nel 2015 pubblica, sempre per i tipi di Officine Editoriali, “Il prezzo della conoscenza”, secondo volume della trilogia “I Maestri”. Inoltre per la Eretica edizioni pubblica la raccolta di racconti "Frammenti". Altre sue grandi passioni, il disegno e la fotografia per i quali manifesta particolare sensibilità e trasporto.